Il Territorio

Il territorio di Satriano si spinge dal territorio pianeggiante sul mar Ionio, sino alle colline. La popolazione è distribuita fra la zona marina e la collina (Satriano centro) dove hanno sede gli uffici comunali. Nella parte alta del paese vi sono molti castagneti, mentre in collina vi sono molte piante d'ulivo.


Gironda, Ravaschieri, Filangieri

Satriano, allo stesso modo di Cardinale, venne governato dapprima dalla famiglia Gironda, successivamente dalla famiglia Ravaschieri ed infine dalla famigliaFilangeri.


Satriano come tantissimi altri centri della Calabria subì dannose conseguenze dalla serie di terremoti che iniziarono il 5 febbraio 1783 e si conclusero con una ultima e tremenda scossa il 28 marzo 1783. Giovanni Vivenzio scrisse: "sembra come altrove abbiamo detto, che il sotterraneo scoppio della materia efficiente il Tremuoto de' 28 marzo fosse stata nelle contrade di Girifalco o sia nel centro della parte più stretta della Provincia poiché quanto più i Paesi si accollano a detto luogo tanto maggior danno si osserva aver essi sofferto". Infatti lo Stato di Satriano che aveva patito delle lesioni per le prime scosse in quella de' 28 marzo ebbe considerevoli rovine essendo caduti molti edifici e gli altri rimasi inabitabili. I campi di questo Stato producono Vettovaglie di ogni genere Olio, Seta, Bambagia e Castagne". Dunque, fu proprio il terremoto del 28 marzo 1783 quello che distrusse maggiormente Satriano che invece subì danni minori dalle altre scosse avvenute nei mesi precedenti.


Monumenti e luoghi d'interesse

Chiesa matrice di Santa Maria di Altavilla a Satriano (agosto 2019)

  • Monumentale Chiesa Matrice di Santa Maria di Altavilla - Centro storico
  • Statua marmorea raffigurante Sant'Agata datata 1549 di scuola gaginiana
  • Torre "Ravaschiera", 1818
  • Piazza Spirito Santo con “Milite Ignoto”
  • Monumento Ai Caduti Sul Lavoro All’estero